Si è svolta a Brescia, il 21 giugno 2013, una prima giornata di studi dedicata a un tema a dir poco "difficile" e "complesso", non solo in ambito storiografico: "L'eredità controversa del XX secolo".

Segnaliamo la Summer School del Master dell'Università di Macerata  in Formazione, Gestione e Conservazione degli archivi digitali.

Seminario di alta formazione organizzato dall'Avi e dell'Aamod, Roma, 27-28 maggio 2013 

Con il patrocinio di Aib, Anai, Università RomaTre

Il fondo United States Information Service (USIS) di Trieste, venne “scoperto” nella seconda metà degli anni ottanta del Novecento dall'allora direttore dell'Archivio di Stato di Trieste, Ugo Cova

Poche, semplici, efficaci, importanti sono le regole messe a punto nel corso degli anni dalla Library of Congress per l'organizzazione e la salvaguardia degli archivi digitali personali. 

La premessa è ancor più chiara e diretta

Andare oltre l’occasione.
È con questo auspicio che si è caratterizzata sabato 23 febbraio la partecipazione italiana alla terza edizione dell’International Open Data Day. Per la prima volta anche l’Italia si è presentata a questo appuntamento, con un insieme variegato di iniziative, fortemente radicate sul territorio ma strettamente interconnesse tra di loro

Segnaliamo questo importante sito, alla base di un progetto di costituzione di un centro di documentazione on line sull'internamento e la prigionia come pratiche di repressione messe in atto dallo Stato italiano nel periodo che va dalla presa del potere da parte di Benito Mussolini (1922) fino alla fine della seconda guerra mondiale (1945).

Che gli archivi di persona siano stati, e siano tuttora, al centro della riflessione e della prassi archivistica italiana degli ultimi anni è sotto gli occhi di tutti: basta pensare alla loro cospicua presenza all’interno di progetti nazionali di primo piano come “Archivi del Novecento” per rendersi conto dell’importanza assunta, negli ultimi lustri, da questa tipologia di archivio.

Pubblichiamo un altro articolo (del luglio 2012) tratto dal blog di Marie-Anne Chabin - che ringraziamo ancora per la sua collaborazione - in cui si sviluppa una breve quanto interessante riflessione sull'interoperabilità nel mondo degli archivi digitali.

Pubblichiamo con piacere un articolo in lingua francese di Marie-Anne Chabin, tratto dal suo blog, in merito alla "sincerità" diplomatica dei documenti. Un breve excursus storico che dal re di Francia Luigi XI si snoda sino ai nostri giorni.