Sabato, 28 Novembre 2015

Sapere ed essere nella Roma razzista. Gli ebrei nelle scuole e nell’università (1938-1943)

Silvia Haia Antonucci e Giuliana Piperno Beer
Sezione Scaffale

Presentazione del volumeSapere ed essere nella Roma razzista. Gli ebrei nelle scuole e nell’università (1938-1943)di Silvia Haia Antonucci e Giuliana Piperno Beer, Gangemi Editore, Collana Archivio Storico della Comunità Ebraica di Roma“Giancarlo Spizzichino”, n.7, 2015.

Giovedì 3 dicembre 2015, ore 17.30, Sala Conferenze Gangemi Editore, Via Giulia 142, Roma

In allegato in calce la prefazione del Prof. Giacomo Saban, Università degli studi di Roma "La Sapienza".

Interverranno:

Ruth Dureghello - Presidente della Comunità Ebraica di Roma

Daniela Debach - Assessore alla Scuola della Comunità Ebraica di Roma

Giorgia Calò - Assessore Cultura ed ASCER della Comunità Ebraica di Roma

Claudio Procaccia - Direttore del Dipartimento Beni e Attività Culturali della Comunità Ebraica di Roma

Rav Riccardo Shmuel Di Segni - Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Roma

Rav Benedetto Carucci Viterbi - Preside delle Scuole Ebraiche di Roma

Marco Rossi Doria - Insegnante, esperto di politiche educative

Annabella Gioia - Direttore dell’Istituto Romano per la Storia d’Italia dal Fascismo Alla Resistenza-IRSIFAR

Saranno presenti le autrici

Attraverso la ricerca – principalmente nelle carte dell’Archivio Storico della Comunità Ebraica di Roma “Giancarlo Spizzichino” – e l’utilizzo delle fonti orali – con interviste inedite agli ex studenti di allora – le autrici, Silvia Haia Antonucci e Giuliana Piperno Beer, ricostruiscono uno spaccato della storia di Roma e della sua Comunità Ebraica che ha rappresentato un esempio di resistenza culturale contro la violenza e la persecuzione dei diritti: un’esperienza che ha consentito a coloro che hanno frequentato tali scuole, di attraversare uno dei periodi più bui della storia italiana, protetti da un ambiente culturalmente eccellente che li spronava a concentrarsi sul loro futuro e combattere l’angoscia del momento.

Questo lavoro analizza la risposta della Comunità Israelitica di Roma alle leggi antiebraiche del 1938 che esclusero gli ebrei dalle scuole di ogni ordine e grado.

Pertanto esso spazia dalle scuole elementari – quella ebraica già esistente e altri istituti del Governatorato che avevano organizzato classi riservate esclusivamente ai bambini ebrei – alle scuole medie che vennero rapidamente organizzate secondo le richieste degli studenti esclusi. Inoltre, il volume tratta degli studi universitari, sia nelle università cattoliche, sia nei cosiddetti “Corsi integrativi di Cultura Matematica” organizzati in ambito ebraico con insegnanti ebrei allontanati dalle cattedre e con altri docenti profondamente antifascisti.

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SILVIA HAIA ANTONUCCI

È responsabile dell’Archivio Storico della Comunità Ebraica di Roma “Giancarlo Spizzichino”, collabora con il Museo Ebraico di Roma, è giornalista pubblicista. Ha pubblicato volumi ed ha tenuto conferenze in Italia ed all’estero sulla storia della Comunità ebraica di Roma, su Israele, la Shoah ed i rapporti ebraico-cristiani.

È membro dell’Ass. Italiana di Storia Orale, dell’Ass. Europea di Studi Ebraici, dell’Ass. Nazionale Archivisti Italiani e dell’Ass. Italiana Studi sul Giudaismo; è stata vicepresidente dell’Ass. Italia-Israele Roma. Tra le pubblicazioni si segnala: Un amore Capitale. Salvatore Fornari e Roma, Padova, Esedra editrice, 2014.

GIULIANA PIPERNO BEER

Ha insegnato Italiano e Storia nelle scuole statali. Ha pubblicato ricerche sulla condizione degli ebrei di Roma durante il periodo napoleonico, la fine del ghetto, le scuole ebraiche e la vita degli ebrei a Roma nel secolo scorso. Tra le pubblicazioni si segnalano: Le scuole dei giovani ebrei di Roma durante il periodo delle Leggi Razziali (1938-1944), “La Rassegna Mensile di Israel”, LXXVII, 2011, 1-2, pp. 227-249; David Prato. Il breve periodo del suo primo rabbinato a Roma (1937-1938), “La Rassegna Mensile di Israel”, LXXIX, 2013, 1-3, pp. 233- 257.

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