Il Centro di storia dell'ambiente, il suo patrimonio e le pubblicazioni
Impressionante la mole di documentazione, di studi, di pubblicazioni del Centro di storia dell'ambiente promosso dalla Micheletti, costituito nel 1999. Ancor più sorprendente l'autorevolezza delle persone che lo hanno concepito e istituito e che vi lavorano, non solo per i ruoli che ricoprono nella comunità scientifica, ma soprattutto per il profondo e costante impegno etico e politico profuso sui temi principali dell'ecologia, del rapporto industria e ambiente, società e natura.
Cratere infinito, memoria del terremoto
Sabato 24 novembre 2012, l'Archivio di Stato di Salerno, insieme a Lab 2029, ha dedicato una importante iniziativa alla ricorrenza del terremoto del 1980 in Irpinia: "Cratere Infinito, memoria del terremoto".
“Paesani”. Un convegno a Trento sulla storiografia regionale sulle migrazioni
Dopo il bel convegno del 2011 sulle fonti per le migrazioni italiane in Svizzera nel secondo dopoguerra intitolato “Archivi migranti”, organizzato a Trento dal Centro di documentazione sull’emigrazione trentina (coordinato da Valentina Galasso) della Fondazione museo storico del Trentino, si avvicina l’appuntamento per un nuovo convengo sul tema migratorio.
Resistenza una nazione che risorge
La Fondazione Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico ha organizzato il 13 dicembre 2012, un incontro di studio per la valorizzazione di documenti librari e filmici relativi alla storia della Guerra di Liberazione in Italia. L’incontro è stato l’occasione della presentazione del volume, curato da Mino Argentieri e Ansano Giannarelli, “Resistenza una nazione che risorge", Città del Sole edizioni, Reggio Calabria 2012. L'attore Fabrizio Gifuni ha letto alcuni brani del libro.
« Le cheval et ses patrimoines. Collections et collectioneurs en France et en Europe », colloquio di studi, Parigi 5-6 ottobre 2012
Il 30 novembre 2011 l’Equitazione di tradizione francese è stata iscritta nel patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO. In quest’ottica la Direzione Generale del Patrimonio francese dedica al tema «Le cheval et ses patrimoines»una serie di colloqui sul piano archivistico, archeologico, museografico, per favorire la conservazione e la valorizzazione di un patrimonio tanto ricco quanto sconosciuto.