La lettera della Presidente dell'Anai al Ministro Dario Franceschini.

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            Egregio Signor Ministro,

l’Associazione che presiedo ha apprezzato i provvedimenti che negli ultimi mesi hanno accresciuto le risorse stanziate a favore degli Archivi di Stato, lasciando finalmente intravedere, dopo molti anni, un’inversione di tendenza rispetto ai forti tagli subiti dal settore nell’ultimo decennio.

In attesa di conoscere i dettagli dell’annunciato concorso per l’assunzione di 500 funzionari del Mibact (e nella certezza che si tratterà di un concorso serio, senza requisiti di accesso basati sull'età dei candidati), ha però destato attenzione il recente bando del 22 dicembre u.s. che prevede l’assunzione a tempo determinato per 9 mesi di 60 funzionari, 15 dei quali archivisti di Stato. Tale bando infatti elenca fra i requisiti il possesso di un «diploma rilasciato dalla Scuole universitarie di specializzazione o dottorato di ricerca o master di secondo livello». Siffatta formulazione omette pertanto il diploma delle scuole di archivistica, paleografia e diplomatica (e titoli equipollenti), previsto invece esplicitamente, insieme ad altri, fra i requisiti richiesti per l’accesso alla qualifica di funzionario archivista dai vigenti profili professionali del Mibact.

A questo proposito pare inoltre opportuno rammentare il carattere particolare di quello che, fino a pochi anni fa, costituiva il principale – e ancor oggi il più diffuso – titolo riconosciuto per l’esercizio della professione di archivista, tanto da essere previsto nelle più recenti selezioni per funzionari archivisti di Stato. Cogliamo quindi l'occasione per chiedere un’integrazione che includa, oltre ai titoli già previsti, tale specifico Diploma.

Certi della sua attenzione, le porgiamo i nostri migliori saluti.

A nome del Consiglio direttivo,

Maria Guercio

Presidente ANAI

Roma, 11 gennaio 2016