Roma, 26 maggio 2015
Alle Socie e ai Soci ANAI
Ai Sostenitori e agli Amici degli Archivi
Vi scrivo a nome del nuovo Consiglio direttivo eletto nell'Assemblea di aprile innanzitutto per ringraziarvi per aver partecipato numerosi alle votazioni e aver contribuito al successo dell'incontro. In occasione della nostra prima riunione di Direttivo abbiamo potuto constatare che ci accomunano l'unitarietà di intenti e la volontà di essere operativi ed efficaci al servizio dell'Associazione e in difesa della nostra comunità professionale. Siamo tuttavia consapevoli che le nostre forze sono insufficienti ad affrontare adeguatamente il gran numero di questioni aperte che l'Associazione è chiamata ad affrontare e che l'impegno che ci aspetta neiprossimi anni richiede, oltre alla nostra ferma e comune volontà e alla nostra tenacia, anche lacollaborazione attiva di tutti i soci e il contributo delle istituzioni e delle altre associazioni professionali, scientifiche e culturali che condividono obiettivi comuni in difesa dei patrimoni documentari, della qualificazione degli operatori e del rispetto delle competenze tecniche. Il fronte delle emergenze nel nostro settore è molto ampio e riguarda - solo a titolo di esempio - la grave debolezza in cui versano le istituzioni che guidano la tutela, i livelli insostenibili e intollerabili di sfruttamento del lavoro professionale, un'offerta formativa frammentaria e complessivamente arretrata in relazione alle sfide e alle opportunità che la produzione e la conservazione di archivi digitali richiedono. Il quadro pur sommario che si viene delineando è allarmante per la sua gravità e necessita di un'azione incisiva e partecipata. Ha bisogno in particolare della definizione di priorità, della costituzione di gruppi di lavoro in grado di operare per un periodo lungo, ma anche di iniziative specifiche più limitate nella durata e negli obiettivi, di un'azione di monitoraggio costante, tempestiva e trasparente a difesa della professione.Non ci mancano l'entusiasmo e neppure la convinzione che sia questa la strada da intraprendere. Siamo anche certi che, su questa linea, non solo non verrà meno il vostro supporto ma riusciremo anche a raccogliere intorno a noi nuovi consensi e a stringere significative alleanze, come alcuni primi segnali incoraggianti suggeriscono. Vi chiediamo di starci accanto, di aiutarci a interpretare le situazioni che via via si definiranno, di incalzarci - se occorre - segnalando tempestivamente bisogni, temi, casi specifici su cui si riterrà opportuna una presa di posizione della nostra Associazione. Tutto questo nella convinzione che una ANAI sempre più forte nei numeri, autorevole nelle prese di posizione, presente sulle questioni che collocano il nostro lavoro al centro delle grandi trasformazioni tecnologiche, economiche, sociali in atto, sia un valore e possa svolgere una funzione di servizio non solo per gli archivisti ma per tutte le comunità di riferimento.
Un cordiale saluto
A nome del Direttivo,
Maria Guercio
Presidente ANAI