Venerdì, 20 Giugno 2014

ART BONUS: le riflessioni del MAB

a cura de MAB
Sezione Primo piano

Misure inadeguate per l’occupazione professionale accanto a segnali positivi nel decreto sui Beni Culturali.

Il Decreto Legge “Art Bonus” (DL 31 maggio 2014, n. 83, G.U. 31/5/2014) propone misure significative e importanti per la conservazione e la fruizione del patrimonio culturale e per lo sviluppo del turismo in Italia.

Le norme a favore del mecenatismo culturale (particolarmente innovative), la tutela del decoro dei siti culturali, la previsione dell’autonomia dei grandi musei e il ritorno delle risorse derivanti dai biglietti d’ingresso agli stessi istituti che le hanno generate produrranno sicuramente effetti benefici sui beni culturali e la loro gestione, mentre le misure urgenti a favore del turismo potranno favorire l’attrattività e l’accessibilità ai siti meno visitati, soprattutto nel Mezzogiorno d’Italia.

Non pare invece condivisibile il contenuto all’art. 8 che propone alcune Misure urgenti per favorire l'occupazione giovanile presso gli istituti e luoghi della cultura di appartenenza pubblica e che appare peraltro in contrasto con la proposta di legge Madia sul riconoscimento dei professionisti dei beni culturali, già approvata dal Senato (S. 1249 “Disposizioni recanti modifiche al codice dei beni culturali e del paesaggio”), un provvedimento di grande importanza per migliaia di operatori del patrimonio culturale che sta per completare il suo iter con l’approvazione definitiva della Camera.

Le intenzioni del legislatore paiono quelle da una parte di garantire professionalità alla cura dei Beni Culturali e dall’altra di favorire l’occupazione giovanile nel settore, anche facendo fronte ad esigenze temporanee degli istituti e dei luoghi di cultura.

In realtà, dopo decenni di sistematico depauperamento, la scarsità di risorse e di personale di biblioteche, archivi e musei non è temporanea, ma cronica. A questa debolezza si deve far fronte organicamente, non con incarichi a scadenza e - in ogni caso - senza il discriminante limite di età dei 29 anni ma riprendendo a finanziare il settore dei beni culturali e a bandire concorsi per titoli ed esami.

Il primo e importante passaggio può essere proprio il varo della legge Madia sugli operatori del patrimonio culturale che prevede l’istituzione di elenchi di professionisti presso il Ministero dei beni e attività culturali e turismo ai quali lo stesso Ministero e altre amministrazioni centrali e locali, pubbliche e private, statali, Regioni e Comuni, nonché privati, possano attingere in modo affidabile per assegnare incarichi e commesse.

Le risorse destinate all’occupazione giovanile previste nel decreto “Art Bonus”, nella loro esiguità (150 tirocinanti per sei mesi, pagati 1.000 euro lordi al mese), rischiano di non avere nessuna efficacia, creando solo altri precari in un settore in cui si contano a centinaia i quarantenni con alta esperienza e specializzazione, disoccupati o vergognosamente sottopagati.

Se fosse invece acquisita negli istituti culturali la stabile disponibilità di professionisti, questi potrebbero essere utilmente affiancati - in attività di supporto non sostitutive - da volontariato e servizio civile, impiegato in interventi sempre svolti sotto adeguato coordinamento e controllo di professionisti esperti. Questo sì, sarebbe un buon modo per favorire una positiva contaminazione di esperienze, capace di diffondere nei giovani una maggiore sensibilità per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali e una più matura conoscenza della cultura del nostro paese.

Roma - Milano, 19 giugno 2014

Marco Carassi, presidente ANAI - e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Alberto Garlandini, presidente ICOM-Italia - e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Enrica Manenti, Presidente AIB - e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

MAB – Musei Archivi Biblioteche – Professionisti del patrimonio culturale

c/o Icom Italia - Palazzo Regione Lombardia 29° piano, via Fabio Filzi 22 - 20124 Milano

www.mab-italia.org - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Devi effettuare il login per inviare commenti