In un precedente articolo era stato segnalato il progetto di costituzione di un centro di documentazione on line sull'internamento e la prigionia come pratiche di repressione messe in atto dallo Stato italiano nel periodo che va dalla presa del potere da parte di Benito Mussolini (1922) fino alla fine della seconda guerra mondiale (1945). Il progetto sta avendo ulteriori sviluppi, come segnalatoci dai suoi ideatori, il cui resoconto pubblichiamo [ndr].
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Dopo quella con l'Archivio Centrale dello Stato e altre importanti istituzioni, per il progetto www.campifascisti.it abbiamo stipulato una convenzione con la Croce Rossa Italiana che ci permetterà, nei prossimi mesi, di pubblicare on line numerosi documenti.
Quelli più importanti per la nostra ricerca sono senz'altro i rapporti scritti dal rappresentante della Croce Rossa Internazionale dopo aver visitato i diversi campi per internati civili in Italia. Sono documenti in francese, che dobbiamo ancora tradurre in italiano.
Per il momento abbiamo messo on line solo due riassunti delle visite compiute tra agosto e settembre 1942 in una decina di campi (da Bagno a Ripoli fino a Corropoli). Ecco i link:
http://www.campifascisti.it/scheda_documento_full.php?id_doc=2647
http://www.campifascisti.it/scheda_documento_full.php?id_doc=2648
Un altro fondo importante è costituito da circa 800 schede compilate a metà degli anni '90 da ex internati croati nei campi italiani. L'esempio che abbiamo messo on line riguarda un bambino di soli due anni che tra il luglio del 1942 e il dicembre 1943 viene internato in ben quattro diversi campi (Bakar, Rab, Gonars e Monigo):
http://www.campifascisti.it/scheda_documento_full.php?id_doc=2650
Tra i documenti conservati nell'archivio della Croce Rossa Italiana non mancano quelli relativi ai campi per prigionieri di guerra. On line potete trovare per il momento cinque elenchi nominativi di prigionieri di guerra alleati (per complessivi 2.371 nomi) che nel luglio del 1943 vengono "ceduti" ai tedeschi.
Le partenze avvengono da diversi campi: P.G. 73 di Carpi, da Laterina, ma soprattutto dal P.G. N. 53 di Urbisaglia/Sforzacosta, luogo da cui da vengono deportati ben 1.700 prigionieri di guerra.
http://www.campifascisti.it/scheda_documento_full.php?id_doc=2641
http://www.campifascisti.it/scheda_documento_full.php?id_doc=2643
http://www.campifascisti.it/scheda_documento_full.php?id_doc=2644
Infine, anche se non sono riguardano direttamente la nostra ricerca sui campi fascisti, abbiamo voluto mettere on line due lunghi documenti a proposito della deportazione ebraica rintracciati tra le carte conservate dall'Archivio Storico della Croce Rossa Italiana.
Il primo è l'elenco con 1.827 nomi di ebrei deportati da Roma compilato dopo la liberazione della città.
Il documento è accompagnato da due lettere delle Croce Rossa Italiana del settembre 1944.
http://www.campifascisti.it/scheda_documento_full.php?id_doc=2642
L'ultimo è invece datato 24 dicembre 1945 e riporta i nomi di 1.127 ebrei polacchi (ma forse anche di altri paesi dell'est Europa), sopravvissuti ai campi nazisti e ricoverati nel campo per displaced persons N.82 di Cremona
http://www.campifascisti.it/scheda_documento_full.php?id_doc=2628
Vi ricordo i nostri elenchi on line con oltre 2.500 documenti e più di 900 luoghi (tra campi, carceri, ecc.).
www.campifascisti.it è un progetto di ricerca indipendente curato da Andrea Giuseppini e Roman Herzog.
Per sostegno, suggerimenti, proposte o altro potete scrivere o telefonare (349.6142598).