Corso di formazione - Roma, 21-22 aprile; 5-6 maggio; 26-27 maggio 2016

 

Il corso si articola in tre distinti moduli formativi proposti come propedeutici uno all’altro, e si pone l’obiettivo di introdurre i partecipanti – attraverso lezioni frontali ed attività di laboratorio – all’uso dei linguaggi, formalismi, tecnologie e modelli standard nel trattamento complessivo dell’informazione relativa al patrimonio culturale, evidenziandone in particolare gli ambiti di utilizzo nella professione archivistica. Ciascun modulo si sviluppa nell’arco di due giornate, una dedicata agli aspetti teorici, l’altra ad esercitazioni pratiche. Saranno forniti materiali didattici di supporto e indicate, per i vari moduli, riferimenti bibliografici utili all’approfondimento.

 

II linguaggio XML, standard di riferimento nell'architettura del Web per la rappresentazione, la gestione e la condivisione di qualunque tipo di informazione strutturata costituisce il tassello di conoscenza principale da acquisire. II secondo modulo affronterà gli standard internazionali EAD ed EAC-CPF, schemi di metadati espressi in linguaggio XML rispettivamente per la codifica di descrizioni archivistiche e di descrizioni di entità (enti, persona, famiglie) legate al contesto di produzione della documentazione. L'introduzione ai principi del Semantic Web, ai Linked Open Data e più complessivamente alla rappresentazione formale di domini di conoscenza sotto forma di ontologie espresse in linguaggio OWL (Ontology Web Language) costituiranno gli obiettivi formativi da colmare col terzo e ultimo modulo del corso.

 

L'intero corso è rivolto ad archivisti in possesso di una formazione di base con una buona propensione all'uso di strumenti informatici; per l'accesso ai moduli successivi al primo si prevede come requisito di ingresso una adeguata conoscenza del linguaggio XML e delle tecnologie ad esso connesse. Le attività formative avranno carattere teorico-pratico. Si articoleranno in: lezioni teoriche, case studies, laboratorio.