Anche quest’anno l’Associazione Coordinamento Solidarietà e Cooperazione e l’Archivio di Stato di Salerno organizzano, il 25 gennaio 2013, in occasione della Giornata della Memoria, un incontro rivolto a tutti, ma soprattutto al mondo della scuola, per presentare il libro 16/10/1943 Li hanno portati via, iniziativa editoriale promossa dalla Provincia di Roma e curata da Umberto Gentiloni e da Stefano Palermo.
Tale scelta non è casuale perché avviene a 70 dalla razzia e dalla deportazione dal ghetto di Roma di 1250 persone fra cui oltre 200 bambini presenti nel libro con le loro schede informative e spesso con le loro foto.
Tale documentazione, solo da poco riscoperta grazie all’apertura dell’Archivio della Croce Rossa tedesca di Bad Arolsen, restituisce, per la prima volta in una raccolta unica e insostituibile, i volti di una generazione di bambini vittime innocenti dell’odio razziale. E, finalmente, i numeri anonimi delle statistiche diventano nomi e volti di vite spezzate e di una infanzia rubata per sempre. I loro sguardi devono sostenere nella lotta contro i rigurgiti di razzismo strisciante che vivono nell’indifferenza o negli angoli delle nostre città, nei campi di calcio, in rete.
Soprattutto ai giovani è rivolto tale invito. L'unico antidoto all’odio razziale sono la cultura, la conoscenza, l’amore per la storia e per le lezioni del passato.
Il libro sarà presentato da Umberto Gentiloni, uno dei due curatori. Contemporaneamente sarà inaugurata la mostra realizzata dall’Associazione Figli della Shoah “L’Infanzia rubata” che ripercorre idealmente la negazione dei diritti fondamentali dei bambini ebrei durante gli anni della persecuzione nazifascista come quello al gioco, alla salute, all’istruzione , alla libertà e in ultimo alla vita. Alcuni pannelli sono riservati al pedagogo polacco Jansz Korczak che lottò fino alla fine per alleviare le sofferenze dei bambini del ghetto di Varsavia. L’incontro sarà concluso dal coro delle Voci bianche del Teatro Verdi di Salerno diretto da Silvana Noschese.