Mercoledì, 02 Dicembre 2015

GENTE PERICOLOSA. La memoria dei campi di internamento fascisti nelle carte dell’Archivio di Stato di Avellino

Amalia Della Sala
Sezione Attività

Mostra documentaria e fotografica – Avellino, 2 dicembre 2015- 29 gennaio 2016

Locandina allegata in calce.

Nell'ambito dell’edizione 2015 della manifestazione “L’altro Natale” presso il complesso monumentale del Carcere Borbonico,  l’Archivio di Stato di Avellino - in collaborazione con la Soprintendenza belle arti e paesaggio per le province di Avellino e Salerno  e con la Soprintendenza archeologia della Campania  – ha promosso una serie di iniziative sul  tema “ESCLUSIONE/RECLUSIONE. La percezione del diverso come straniero/nemico e la lunga marcia della multiculturalità”.  Iniziative tutte legate al tema della percezione del diverso – nella razza, nella cittadinanza, nel credo religioso o politico – come un pericolo da isolare, recludere e, nei casi estremi cancellare.

La scelta del tema è opportuna in un momento come l’attuale dove,  sulla spinta emotiva degli atti terroristici, ognuno tende a chiudersi in se stesso, a rafforzare  la propria identità e a negare quella altrui.

Il giorno 2 dicembre presso l’Archivio di Stato di Avellino alle ore 16.30 si inaugura la mostra documentaria e fotografica dal titolo “GENTE PERICOLOSA“. La memoria dei campi di internamento fascisti nelle carte dell’Archivio di Stato di Avellino, focalizzata sulla vita degli internati, quale risulta dalle cartelle personali, in cui sono registrati  verbali di perquisizioni, foto segnaletiche, richieste di visite mediche, telegrammi relativi ai trasferimenti e note informative sulla condotta morale e politica dei prigionieri.

La mostra – che resterà aperta sino al 29 gennaio 2016 – sarà inaugurata con una conferenza del prof. G. Cirillo, ordinario di Storia Moderna della Seconda Università degli Studi di Napoli,  sul tema  “Il diverso, lo straniero, il nemico tra storia e attualità”.

Per informazioni:

Archivio di Stato di Avellino

dott.ssa Amalia Della Sala

via Verdi, 15/17

tel. 0825/779504

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