Immagine di apertura: Funerali di Palmiro Togliatti a Yalta, 21 agosto 1964, Archivio fotografico de l'Unità.
In calce, in anteprima, la visione del film integrale L'Italia con Togliatti, 1964.
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"Nella figura di Palmiro Togliatti, del quale oggi ricorre il cinquantesimo anniversario della morte, l'Italia celebra uno dei padri della Costituzione. Dopo aver avuto un ruolo di grande rilievo nell'opposizione al nazifascismo, il dirigente comunista contribuì infatti in modo determinante al riconoscimento reciproco tra le diverse culture politiche dal quale nacque e prese forza la nostra Carta. Da uomo di Stato Togliatti seppe vedere che l'intesa sulle forme istituzionali e le regole di funzionamento della democrazia italiana aveva un valore fondante, più importante delle profonde distanze e delle aspre contrapposizioni che nel dopoguerra dividevano i partiti. Questa lezione di unità ha continuato ad essere punto di riferimento nella vita della Repubblica.
Al profilo politico-istituzionale di Togliatti, ed in particolare alla sua azione nell'Assemblea Costituente, sarà dedicata la mostra promossa dalla Fondazione Gramsci che la Camera ospiterà in autunno".
Dichiarazione della Presidente della Camera, Laura Boldrini, 21 agosto 2014.
La mostra storico-documentaria, multimediale dedicata a Palmiro Togliatti si inaugurerà il prossimo venerdì 28 novembre nella Sala della Regina di Palazzo Montecitorio (ingresso solo su invito). Sarà visitabile fino al 22 dicembre 2014. L'iniziativa è stata promossa e realizzata dalla Fondazione Istituto Gramsci, dall’Archivio centrale dello Stato e dall’Archivio storico della Camera dei deputati.
A cinquant’anni dalla scomparsa dello storico leader comunista italiano, l’iniziativa vuole riportare all’attenzione del dibattito storiografico la personalità e il ruolo politico e istituzionale di uno dei protagonisti della rinascita democratica del nostro paese e della elaborazione del testo della Costituzione repubblicana.
In tal senso, l’ambientazione della mostra a Palazzo Montecitorio, che fu sede dei lavori dell’Assemblea costituente, assume il valore simbolico di un richiamo all’attenzione e alla memoria collettiva della personalità di Palmiro Togliatti e del suo tempo, dei rapporti e dei raccordi politici e personali che intrattenne con gli altri prestigiosi esponenti delle diverse culture politiche democratiche, dal cui confronto e dialogo scaturirono i principi fondamentali della nostra convivenza civile.
Il catalogo della mostra sarà disponibile presso la libreria della Camera dei deputati.
Numerosi anche i documenti filmici inediti, in mostra, per la maggior parte provenienti dal patrimonio dell'Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico.
In calce, la visione del film integrale L'Italia con Togliatti, regia di Gianni Amico, Libero Bizzarri, Francesco Maselli, Lino Miccichè, Glauco Pellegrini, Elio Petri, Sergio Tau, Paolo Taviani, Vittorio Taviani, Marco Zavattini, Valerio Zurlini, Giorgio Arlorio
Casa di produzione: Unitelefilm
Anno: 1964
Abstract
Il film è la cronaca dei funerali di Palmiro Togliatti. Il segretario del Partito comunista muore a Yalta, il 21 agosto 1964. Qui Togliatti riceve l'estremo saluto dei ragazzi del campo Artek. I dirigenti sovietici seguono fino all'aeroporto la salma di Togliatti, insieme ai dirigenti comunisti italiani che lo accompagnano nel suo ultimo viaggio di ritorno in patria. Atteso da migliaia di compagni - la bara è portata a spalla da un gruppo di giovani comunisti - Togliatti arriva a Roma. Un flusso ininterrotto di persone scorre nella camera ardente allestita nella sede della direzione del partito. Poi, una folla immensa, di circa un milione di persone, segue la salma del dirigente comunista scomparso, fino a piazza San Giovanni, quindi al cimitero del Verano.