La censura teatrale post fascista: dal 1943 al 1950. Il recupero di due fondi all'ACS
Nell’immenso tesoro custodito all’interno dei depositi dell’Archivio centrale dello Stato, sono conservati due fondi davvero molto preziosi, che raccontano sessantun’anni di storia teatrale, nonché socio-economica, politica e religiosa d’Italia.
Si tratta del Fondo Censura Teatrale e del Fondo Revisione Teatrale.
Progetto "Archivi della moda del '900"
Proseguono le attività del Progetto ANAI "Archivi della moda del '900" attraverso l’opera di sostegno dei Comitati scientifico-organizzativi a livello regionale e di promozione delle iniziative di comunicazione e di approfondimento storico-archivistico relative al memoria della moda.
Oltre l'Open Data Day
Andare oltre l’occasione.
È con questo auspicio che si è caratterizzata sabato 23 febbraio la partecipazione italiana alla terza edizione dell’International Open Data Day. Per la prima volta anche l’Italia si è presentata a questo appuntamento, con un insieme variegato di iniziative, fortemente radicate sul territorio ma strettamente interconnesse tra di loro
Le lettere di "Frate Gabriel" in mostra a Terni
L’Archivio di Stato di Terni, in occasione del 150° anniversario della nascita di Gabriele D’Annunzio, per ricordare il valore culturale, storico e politico del personaggio in ambito nazionale ed europeo, inaugurerà il 12 marzo p.v. una coinvolgente mostra documentaria!
Archivi digitali di persona: è ora di iniziare a parlarne
Che gli archivi di persona siano stati, e siano tuttora, al centro della riflessione e della prassi archivistica italiana degli ultimi anni è sotto gli occhi di tutti: basta pensare alla loro cospicua presenza all’interno di progetti nazionali di primo piano come “Archivi del Novecento” per rendersi conto dell’importanza assunta, negli ultimi lustri, da questa tipologia di archivio.
L'archivio di Roman Vishniac ... un patrimonio dell'umanità
Parliamo del fotografo, nonché scienziato, cineasta, letterato, Roman Vishniac, la cui avventurosa vita e soprattutto la cui opera hanno segnato profondamente la cultura e la storia del Novecento.
Peccato che in Italia sia quasi sconosciuto, come il suo preziosissimo archivio.
I linked open data per i beni culturali: International Open Data Day Italia - Report
Il 23 febbraio è stato un giorno di festa per tutti, è stata toccata con mano la volontà di partecipare al progetto collettivo dei dati aperti: istituzioni pubbliche, imprese, ricercatori, singoli tutti riuniti con lo stesso spirito di scoperta e con la stessa voglia di condivisione. Più di 200 persone hanno gremito la sala conferenze dell’Archivio Centrale dello Stato per più di sei ore di confronto aperto e diretto su ciò che c’è, ciò che si sta facendo e ciò che si vorrebbe fare.
Un’esperienza di digitalizzazione all’Archivio storico diocesano di Reggio Calabria-Bova
L’esigenza di salvaguardare, valorizzare e garantire una più ampia fruizione del patrimonio documentario custodito nell’Archivio storico diocesano di Reggio Calabria-Bova e negli archivi delle Parrocchie della Diocesi, ha determinato l’avvio di un’attività di digitalizzazione ed edizione dei fondi archivistici, riordinati e inventariati.
Il posto degli archivisti e il ruolo degli archivi nella società di oggi e di domani
Pubblichiamo, in allegato, in pdf, l'importante e articolata relazione di Maria Barbara Bertini, Direttore dell'archivio di Stato di Torino, che racconta la sua esperienza di partecipante alla CISA 2012 Conferenza Internazionale Superiore di Archivistica, svoltasi a Parigi dal 12 al 16 novembre 2012, illustrando in modo approfondito i tanti temi affrontati.
LinkedIn e la letteratura grigia
Sul perché LinkedIn possa ricoprire un notevole interesse per gli archivisti è abbastanza intuitivo: al pari di altri social network ben più diffusi sicuramente rappresenterà, qualora conservato per i posteri (un po’ come la Library of Congress sta facendo con i tweet), una preziosissima fonte di notizie ed informazioni.