Martedì, 16 Settembre 2014

La Moda in Italia nella prima modernità. Scrittura, Genere e Sprezzatura

Natalina Trivisano
Sezione Scaffale

La presentazione del libro di Eugenia Paulicelli, Writing Fashion in Early Modern Italy. From Sprezzatura to Satire (Ashgate Publishing, 2014), si terrà mercoledì 17 settembre, alle ore 17, presso l'Archivio Storico Capitolino (Piazza della Chiesa Nuova, 18).

In calce è allegato l'invito in pdf.

Scheda

Il primo studio organico del ruolo della moda nella letteratura italiana del Rinascimento in un contesto multidisciplinare. La moda è analizzata nel rapporto tra parola e immagine e anche nel suo essere insieme discorso e pratica dell’identità. Gli abiti e la moda sono rappresentati in testi letterari appartenenti a vari generi e in libri di costume pubblicati nel Cinquecento e nella prima metà del Seicento.

Writing Fashion sottolinea la centralità della letteratura e della cultura italiana per comprendere non solo le moderne teorie della moda ma anche il suo impatto nel forgiare i codici del gusto e della civiltà in Europa e in Occidente.

I testi letterari sono pertanto esaminati come delle mappe che, da un lato, attestano l’esistenza della moda come una moderna istituzione sociale e, dall’altro, esplorano il discorso degli abiti sul piano politico e personale.

L’arte della sprezzatura, dapprima teorizzata da Baldassarre Castiglione nel suo Libro del Cortegiano (1528), percorre come un filo rosso i vari capitoli, svelando le metamorfosi e i rapporti con la moda, il genere e la costruzione dell’idea di nazione e identità nazionale.

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Eugenia Paulicelli, professore ordinario di Letteratura Italiana e Comparate, fa parte del programma di dottorato di Women’s Studies e del Master in Liberal Studies presso Queens College e Graduate Center - The City University of New York. Si occupa di gender-women’s studies, di storia e teoria della moda, di critica letteraria e di cinema.

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