Martedì, 16 Ottobre 2012

Un popolo uno Stato. Conquiste e problematiche dell’unificazione italiana viste da una provincia meridionale

a cura di Eugenia Granito, Salerno, Plectica 2012
Sezione Scaffale

Il volume è il catalogo della mostra documentaria allestita per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

Attraverso un profondo lavoro di ricerca all'interno della documentazione sono stati portati alla luce nuovi documenti grazie ai quali è emersa una lettura più puntuale di come la provincia di Salerno abbia percepito e accolto il processo di unificazione, dopo il grande entusiasmo garibaldino. L'argomento dell'unificazione - molto complesso, con implicazioni istituzionali, legislative, relazionali che si protraggono per oltre un decennio - è stato affrontato da diverse angolature, cercando di mettere in evidenza quanto di buono - e allo stesso tempo quanto di negativo - sia venuto da questo momento così importante della nostra storia.

Il volume si articola in alcuni brevi saggi che, a partire dai documenti di riferimento,  si soffermano sui diversi aspetti che il processo unitario assume in provincia.

 A. Sole analizza le trasformazioni istituzionali dovute alla soppressione delle magistrature borboniche ed alla loro sostituzione con quelle sabaude. Tra le varie novità la maggiore fu senza dubbio la nascita di una monarchia costituzionale al posto di quella assoluta, dovuta all’estensione a tutto il regno d’Italia dello Statuto Albertino. R. Dentoni Litta ricerca i difficili rapporti tra il nuovo Stato, più laico, e la Chiesa: la volontà di fare Roma capitale significava la fine del potere temporale del papato. F. M. Volpe prende in esame i numerosi tumulti filo-borbonici che divamparono in provincia. M. T. Schiavino analizza il difficile rapporto tra il nuovo Stato e l'opinione pubblica,  e il controllo esercitato sulla della stampa e dello spirito pubblico; E. Granito approfondisce il rapporto masse-potere politico, il disagio delle popolazioni meridionali per la nuova pesante pressione fiscale e per le delusioni dovute alla mancata soluzione del problema della terra. F. Innella e A. Esposito delineano invece il difficile tema del brigantaggio. Infine un apporto esterno, quello della professoressa R. Cantilena, che illustra il passaggio dal ducato alla lira non solo attraverso la documentazione di archivio, ma anche grazie alle monete della collezione numismatica facente parte del fondo Bilotti, conservato presso l’Archivio di Stato di Salerno. Il volume è completato dagli atti della tavola rotonda del 25 marzo 2012, cui hanno partecipato Carmine Pinto, Renata Cantilena, Enzo Mattina e Sergio Canas Diaz,  e dalla Lectio magistralis tenuta dal prof. Sabino Cassese il 7 dicembre 2011.

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