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La Società Napoletana di Storia Patria bandisce un concorso per tre borse di studio
Lunedì, 29 Dicembre 2014

La Società Napoletana di Storia Patria bandisce un concorso per tre borse di studio

Renata De Lorenzo
Sezione Primo piano

SOCIETÀ NAPOLETANA DI STORIA PATRIA 

Concorso a borse di studio. Scadenza: 18 febbraio 2015

La Società Napoletana di Storia Patria, con l’obiettivo di promuovere la ricerca sulla storia di Napoli e del Mezzogiorno, bandisce un concorso a tre borse di studio annuali per laureati e dottori di ricerca, italiani e stranieri, in discipline storiche, storico-linguistiche, storico-artistiche e storico-giuridiche. L’importo delle borse è di ∈ 13.500,00 lorde ciascuna.

1. Requisiti per l’ammissione al concorso e per il godimento della borsa

Possono concorrere laureati e dottori di ricerca che alla data di scadenza del bando abbiano un’età inferiore a 38 anni e abbiano discusso la tesi di laurea magistrale o di dottorato in discipline storiche, storico-linguistiche, storico-artistiche e storico-giuridiche.

Sono esclusi dal godimento della borsa i candidati che, alla data della presa di servizio, prevista per il 1° maggio 2015, si trovino nelle seguenti condizioni:

- siano titolari di borse di studio o assegni di ricerca;

- siano dottorandi di ricerca con assegno di finanziamento;

- svolgano altre attività, anche non retribuite, che il Consiglio Direttivo della Società

ritenga incompatibili con gli obblighi previsti dal bando.

2. Modalità di presentazione delle domande e relativa documentazione

Le domande di partecipazione (su modulo in allegato in calce, o da scaricare dal sito http://www.storiapatrianapoli.it) debitamente compilate e sottoscritte dovranno pervenire alla Società Napoletana di Storia Patria, Castelnuovo – Napoli, entro e non oltre il 18 febbraio 2015 (non farà fede la data del timbro postale) con la seguente documentazione:

1) copia del documento di identità;

2) curriculum studiorum del candidato, con l’indicazione delle lingue che conosce;

3) certificato di laurea quadriennale o specialistica, con i voti riportati nei singoli esami, e/o di dottorato; per gli stranieri, certificato di un titolo di studio equipollente;

4) copia cartacea e su supporto informatico della tesi di laurea o di dottorato e di altri eventuali lavori a stampa, nonché abstract di non più dieci cartelle di dette tesi e altri lavori;

5) programma di ricerca sulla storia di Napoli o del Mezzogiorno, da cui risultino i tempi per portarlo a compimento, la letteratura e le fonti da utilizzare, i luoghi nei quali la ricerca dovrebbe svolgersi;

6) lettere in busta chiusa di almeno due studiosi, che attestino l’attitudine del candidato allaricerca;

7) elenco delle altre eventuali istituzioni alle quali il candidato abbia presentato o intenda presentare analoga domanda entro il 31 gennaio 2015.

Le domande che non soddisfino integralmente le condizioni di cui sopra non verranno preseinconsiderazione.

3. Commissione giudicatrice

I concorrenti ritenuti idonei in base ai titoli presentati, che dovranno essere posseduti alla data di scadenza del bando, verranno invitati ad un colloquio con la Commissione giudicatrice. Le borse verranno assegnate dalla Commissione giudicatrice, a suo inappellabile giudizio, 

in base ai titoli e al colloquio.

4. Conferimento e svolgimento della borsa di studio

L’importo della borsa di studio verrà erogato ai vincitori in quattro rate, per la durata di dodici mesi a partire dalla data di accettazione della borsa. Il pagamento avverrà ogni tre mesi, dopo la presentazione alla Commissione giudicatrice di una relazione sul lavoro svolto.

La Commissione seguirà l’andamento della ricerca o direttamente o assegnando tale compito ad un suo delegato.

I borsisti saranno tenuti inoltre a:

a) dare conferma dell’accettazione della borsa entro 10 giorni dalla relativa comunicazione che avverrà per posta elettronica;

b) trasmettere una relazione finale entro un anno dalla data di accettazione della borsa;

c) preparare contestualmente un lavoro scientifico conclusivo da discutere con la Commissione giudicatrice.

Il Consiglio Direttivo della Società Napoletana di Storia Patria si riserva la facoltà di sospendere l’erogazione della borsa di studio e di non rilasciare l’attestato finale della borsa nel caso di gravi inadempienze da parte del borsista.

La documentazione presentata verrà restituita soltanto su richiesta dell’interessato e a suespese,entroil31luglio2015.

Nel caso di assegnazione della borsa a cittadini stranieri per ricerche o studi da effettuarsi, in tutto o in parte, in Italia, la Società non assumerà alcun onere per i rischi in cui l’assegnatario 

dovesse incorrere durante la sua permanenza in Italia (prestazioni sanitarie e assistenziali per malattia, infortunio o maternità). Le spese per tali eventuali prestazioni saranno pertanto a intero carico dell’assegnatario medesimo.

Napoli, 27 dicembre 2014

Il Presidente

RENATA DE LORENZO

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La Società Napoletana di Storia Patria – istituita nel dicembre 1875 e riconosciuta Ente Morale con R.D. 29 Giugno 1882, n.628– è una istituzione di alta cultura e di ricerca per gli studi di storia napoletana. La Società ha sede a Napoli, in Castelnuovo.

Essa si propone di: a) promuovere la ricerca storica su Napoli e il Mezzogiorno dall'antichità all'età contemporanea; b) raccogliere, conservare e rendere fruibili le fonti per la storia di Napoli e del Mezzogiorno, con particolare riferimento a documenti, manoscritti, monete e materiali di carattere librario, fotografico e storico-artistico; c) diffondere la conoscenza del patrimonio custodito presso la Società; d) incrementare i rapporti culturali della Città di Napoli con i napoletani che risiedono in altri luoghi d’Italia o all’estero; e) migliorare la conoscenza della storia napoletana e del Mezzogiorno a livello nazionale ed internazionale; f) assicurare a studiosi 

e studenti la consultazione dell’intero patrimoniodella Società stessa e del Fondo Cuomo, affidato dal Comune di Napoli alla Società in deposito permanente; g) pubblicare l’«Archivio Storico delle Province Napoletane» e altri studi e contributi scientifici attinenti alla storia di Napoli e del Mezzogiorno; h) organizzare convegni, seminari, tavole rotonde, discussioni di libri, lezioni e conferenze, rassegne e mostre, sia nella propria sede sia presso altre 

istituzioni culturali.

I borsisti potranno usufruire di un posto studio nella biblioteca, che conta oggi circa 350.000 volumi, 2900 raccolte di periodici, pergamene, manoscritti, un nutrito gabinetto di stampe e disegni. Dei lavori scientifici compiuti dai borsisti meritevoli si curerà la stampa nell’Archivio storico per le province napoletane o nella collana delle monografie.

La Società svolge la sua attività grazie ai contributi dei soci, del Comune di Napoli, della Regione Campania e del Ministero per i Beni e le Attività culturali.

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