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Il nuovo Statuto dell'ANAI
Domenica, 14 Settembre 2014

Il nuovo Statuto dell'ANAI

Comunicato del Consiglio Direttivo dell'Anai
Sezione Primo piano

In vigore dal 15 settembre 2014 il nuovo Statuto dell'Associazione Nazionale Archivistica Italiana.

In calce il link allo Statuto.

 

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L'Assemblea dell'Associazione Nazionale Archivistica italiana dello scorso 29 marzo ha approvato il nuovo Statuto, risolvendo tutti i nodi critici emersi nella discussione e avviando la nostra associazione a trasformarsi per rimanere al passo coi tempi.

L'Assemblea ha poi dato mandato al Consiglio direttivo di provvedere al coordinamento formale e tecnico delle norme, giovandosi anche del parere di uno studio legale.

Il Consiglio ha chiesto a tal fine anche i suggerimenti della Conferenza dei Presidenti delle Sezioni regionali tenutasi nei giorni 7 - 8 giugno scorso, e dopo un ulteriore consultazione legale ha terminato la limatura del testo nel mese di agosto.

Le principali novità rispetto allo Statuto del 2009 sono dovute alla necessità di adeguare la nostra carta fondamentale alle novità intercorse a livello legislativo (in particolare la legge n. 4./2013 sulle professioni non ordinistiche) e normativo generale (in particolare la Norma UNI 11536 sulla professione di archivista).

Per disciplinare nel dettaglio determinate materie, si prevedono tre tipi di Regolamento: quello di iscrizione-attestazione, quello amministrativo-contabile e quello sui gruppi di lavoro. I primi due sono già in fase avanzata di redazione e saranno sottoposti alla prossima Assemblea.

Per ribadire la concezione italiana che considera concettualmente unitario l'archivio - indipendentemente dai supporti,  e per l'intera sua esistenza dalla formazione fino alla fase della sua conservazione storica -  nella descrizione delle attività archivistiche si sottolinea che l'ambito di intervento comprende documenti su qualsiasi supporto e in qualsiasi formato, in qualsiasi fase della loro esistenza.

Le categorie di soci sono solo tre: Ordinari, Onorari e Juniores, ma partecipano come associati anche gli Amici degli archivi (una categoria nuova, creata per coloro che hanno interesse per gli archivi pur non avendo i requisiti per essere soci)  e i Sostenitori. Tale distinzione si è resa necessaria per ribadire il carattere di associazione professionale secondo la Legge n. 4/2013. E' chiarito che la perdita temporanea dell'impiego non determina la decadenza da socio. 

Si prevede il rilascio di attestazioni conformi alla legge n.4/2013 e di certificazioni di qualità (al momento non si intendono attivare le certificazioni per la complessità delle procedure che richiedono). Al fine di coadiuvare il Consiglio direttivo nazionale nel rilascio delle attestazioni professionali e nella progettazione delle attività scientifiche è previsto che esso nomini un apposito Comitato tecnico-scientifico, che non ha carattere di organo sociale, non essendo elettivo. Al fine di assicurare un ragionevole ricambio nelle cariche ed evitare imbarazzanti conflitti d'interesse, sono previsti alcuni limiti al rinnovo e alcune incompatibilità. Per agevolare il controllo del diritto di voto nelle Assemblee sono introdotte alcune garanzie procedurali.

L'Assemblea per il rinnovo delle cariche deve essere convocata non oltre quattro mesi dalla scadenza.

Per tener conto della mutata composizione degli aderenti, è portato a due il numero dei rappresentanti dei liberi professionisti nel Consiglio direttivo nazionale.

Per consolidare il carattere unitario dell'Associazione, sono previste modalità di armonizzazione delle iniziative locali e di quelle nazionali.

Al fine di facilitare il funzionamento di alcuni organi è prevista una possibilità parziale di partecipazione per via telematica.

Per una gestione e rendicontazione amministrativa e contabile più rigorosa e trasparente, è previsto il coordinamento dei tesorieri regionali da parte del tesoriere nazionale, che si configura anche come un aiuto nello svolgimento delle funzioni.

In sede di prossima assemblea occorrerà precisare la regolamentazione, ora prevista in modo generico, delle modalità di presentazione delle candidature per il rinnovo delle cariche sociali (il suggerimento dello studio legale è quello di garantire la democraticità richiesta dalla legge n.4/2013 con la fissazione di un congruo numero di giorni d'anticipo rispetto alla tenuta dell'assemblea elettorale).

In attesa dell'approvazione dei Regolamenti, e per tutte le questioni non disciplinate dallo Statuto, si farà riferimento, ove occorra, alle norme generali vigenti. 

IL NUOVO STATUTO

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