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"Principi relativi al ruolo degli archivisti nella difesa dei diritti umani"
Giovedì, 11 Settembre 2014

"Principi relativi al ruolo degli archivisti nella difesa dei diritti umani"

Giulia Barrera
Sezione Primo piano

Cari colleghi,

Il Consiglio internazionale degli archivi ha aperto a fine giugno una consultazione aperta a tutti sulla bozza di “Principi relativi al ruolo degli archivisti nella difesa dei diritti umani”, che si propone di adottare nel 2015. Sul sito dell’ICA potete trovare il testo dei Principi in inglese, francese e spagnolo.
http://www.ica.org/16000/actualits-et-vnements/principes-de-base-relatifs-au-rle-des-archivistes-pour-la-dfense-des-droits-de-lhomme-votre-avis-nous-intresse.html
(sulla home page del sito dell’ICA, in basso a sinistra, trovate il link).
Invito tutti a far sentire la propria opinione in materia.
Per chi parteciperà al convegno annuale dell’ICA a Girona, ci sarà la possibilità di farlo a voce, in una sessione sul tema (mart. 14 alle 12:50).
Ritengo tutt’altro che scontati i contenuti di questi Principi, pur se in teoria dovrebbero esserlo in un paese democratico (ad esempio, la libertà di associazione degli archivisti e la non discriminazione nelle politiche di reclutamento dovrebbe essere una cosa ovvia, ma in molti paesi non è). Ad ogni modo, anche gli archivisti che lavorano in paesi democratici potranno trovare nei Principi degli articoli che li chiamano in causa.
Innanzi tutto, i Principi giustamente ci ricordano che la impropria distruzione di archivi può risultare nella violazione di diritti umani. Così come si può configurare come violazione di un diritto umano non garantire ai cittadini l’accesso ad archivi necessari per affermare loro diritti. Giustamente, i Principi affermano inoltre che tutti hanno diritto a ricevere l’assistenza di un’archivista per cercare documenti necessari ad affermare i propri diritti, senza discriminazione di razza, censo, religione, orientamento sessuale, ecc.

Riporta, a seguire, i titoli dei tre articoli che stanno suscitando più dibattito, sperando che anche i colleghi italiani vogliano dire la loro in materia.

13. Quand les archivistes découvrent des archives qui semblent documenter des violations des droits de l’Homme, que ce soit dans leurs fonds ou dans des archives personnelles qui n’ont pas encore été déposées dans un service d’archives, ils informent les autorités compétentes de sorte que les documents puissent être examinés pour un usage possible dans une action en justice.

14. Les institutions et les archivistes respectent le patrimoine culturel et juridique des nations et des groupes, et ne collectent pas de documents qui réduiraient la capacité de ces entités à protéger leurs droits de l’Homme ou à obtenir une indemnisation pour des atteintes antérieures à leurs droits de l’Homme.

15. Les gouvernements, les institutions et les archivistes coopèrent avec les institutions et les individus d’autres pays pour traiter les archives déplacées, en prenant des mesures pour protéger les droits des personnes vivantes dont les vies sont reflétées dans ces archives.

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