Giovedì, 12 Settembre 2013

La risposta del Ministro Massimo Bray a un giovane archivista

Massimo Bray
Sezione Primo piano

Proprio sul Notiziario, alcuni giorni fa, avevamo pubblicato la lettera di Domenico Gioffrè al Ministro Bray, che gli ha risposto in merito alla situazione difficile dei culturali archivistici, alla mancanza di concorsi e di prospettive per i giovani professionisti del settore.

Gentile Domenico,

ho letto con attenzione la sua lettera, in cui evidenzia alcuni punti davvero problematici della situazione attuale degli Archivi di Stato. Per il contesto che lei descrive con precisione, sperimentandolo quotidianamente nell’esercizio della sua professione, vorrei cercare possibili soluzioni.

Sono a conoscenza della situazione di grave carenza di personale dei nostri Archivi e del rischio ulteriore di perdere competenze e professionalità, certamente essenziali per la valorizzazione del nostro patrimonio archivistico. Compatibilmente con quanto dettato dalle norme sul contenimento della spesa pubblica, è necessario che si possa procedere presto allo scorrimento delle graduatorie già in essere, e le assicuro che lavorerò in questo senso. Ma è anche necessario che possano essere banditi nuovi concorsi, applicando inoltre quanto disposto relativamente ai cosiddetti “precari”. Quanto al riconoscimento delle specifiche qualifiche professionali, è già stata intrapresa dalle Soprintendenze che - per organico - sono più presenti sul territorio, una specifica azione volta a sanare la situazione, segnalando l’obbligo di legge che impone agli enti pubblici di affidare a personale qualificato la gestione dei propri archivi.

Come già enunciato tra le linee programmatiche di questa amministrazione lo scorso 23 maggio, particolare attenzione deve essere riservata anche alla conservazione a lungo termine dei documenti digitali e dei relativi archivi, così da non mancare preziose opportunità per il presente e per il futuro.

La ringrazio della sua lettera, tra le cui righe, nonostante il pessimismo espresso, ho letto il suo vivo entusiasmo per una professione bellissima, appagante e stimolante per chi la svolge, quanto preziosa per molti altri mestieri della cultura.

Un cordiale saluto,

Massimo Bray

(Roma, 11 settembre 2013)

4 commenti

  • Link al commento Letizia Venerdì, 13 Settembre 2013 10:08 inviato da Letizia

    Complimenti alla tenacia di Domenico! Ricordo solo che l'Anai (l'associazione professionale degli archivisti italiani) ha trasmesso la lettera di Domenico al Ministro, nella persona del Presidente, Marco Carassi.
    Ci auguriamo tutti che quanto meno si diffonda una maggiore consapevolezza dell'importanza di questa professione per la tutela dei beni culturali archivistici. Ci vorrebbero molti altri "Domenico" :).

  • Link al commento Domenico Giovedì, 12 Settembre 2013 18:05 inviato da Domenico

    Se fecessimo squadra tra di noi, inieme ai colleghi Bibliotecari, Storici dell'arte ecc...rivoluzioneremmo il Mibac!!!

  • Link al commento Aldo Maugeri Giovedì, 12 Settembre 2013 18:02 inviato da Aldo Maugeri

    Beh, che dire.. se la protesta di un solo archivista è riuscita a smuovere così tanto l'atavica "letargia" del ministero cosa potrebbe mai succedere se tutti gli archivisti si mettessero "in movimento"?

    Aldo Maugeri

    Arch.i.m.

  • Link al commento Domenico Giovedì, 12 Settembre 2013 08:57 inviato da Domenico

    Che dire...speriamo bene... anche se non ho compreso bene a quali graduatorie si riferisse il Ministro.

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