Stampa questa pagina
Centro Italiano sulla Conservazione digitale
Mercoledì, 08 Aprile 2015

Centro Italiano sulla Conservazione digitale

Redazione MdA
Sezione Nel web

E' on line il sito web "Conservazione Digitale. Centro di Eccellenza Italiano sulla Conservazione Digitale". Il sito - che raccoglie documenti, materiale didattico, normativa e standard - è stato realizzato nell'ambito del progetto europeo APARSEN dal team di ricercatori che fa capo al CINI (Consorzio Interuniversitario Italiano per l'Informatica) e si rivolge specificamente a un pubblico italiano con contenuti prevalentemente in lingua italiana.

***

Presentazione

Questo Centro è nato su iniziativa e con il supporto del progetto europeo APARSEN, una rete di eccellenza finanziata dalla UE, come emanazione italiana del Virtual Center of Excellence (VCoE), costituito da APARSEN a coronamento delle sue attività, come struttura aperta al confronto ed alla collaborazione a livello internazionale, con l’obiettivo di diffondere e stimolare la ricerca nel settore della conservazione digitale e di offrire servizi di formazione e consulenza. Non tragga in inganno il termine ‘eccellenza’, che può avere un sapore goffamente autoreferenziale. Si tratta in realtà solo di un termine tecnico usato dalla UE per le sue reti di ricerca, e per i centri che ne sono l’emanazione.

Il Centro italiano, e questo sito, sono stati creati ad opera del CINI (Consorzio Interuniversitario Italiano per l’Informatica), uno dei partner di APARSEN, ed in particolare di un gruppo facente capo all’Università di Roma “La Sapienza”, che è appunto una delle università afferenti al CINI.

L’idea di avere un’iniziativa indipendente, anche se coordinata, a livello nazionale è nata da diverse considerazioni. Innanzitutto c’è la peculiarità del caso italiano. Questa deriva sostanzialmente dal ruolo pionieristico che l’Italia ha svolto nel supportare e regolamentare la gestione di oggetti digitali (si pensi alla firma digitale, al protocollo informatico, alla PEC), e che ha come conseguenza la specificità della normativa, che spesso ha anticipato quella europea, e che, nel bene e nel male, condiziona chi si muove in questo settore. E non si poteva non tenerne conto.

Poi, c’è il problema della lingua. Spiace dirlo, ma purtroppo, con l’eccezione della comunità scientifica per la quale l’inglese è ormai la ‘lingua franca’, in moltissimi ambienti, soprattutto umanistici, si resta confinati all’italiano. E per questo, nel mettere in piedi questo sito, ci siamo sempre preoccupati di consentire che la navigazione e la fruizione dei contenuti, inclusi quelli didattici, si possa svolgere interamente in italiano. Ma non ci si può nemmeno chiudere in un’ottica riduttivamente provinciale, ed infatti abbiamo dato anche molto spazio al ricco panorama internazionale, al quale puntano molti dei riferimenti e degli approfondimenti che proponiamo. Pensiamo inoltre che l’aspetto interessante sia soprattutto  di avere tutte queste cose insieme e ben organizzate, almeno così speriamo.

Vogliamo infine sottolineare che la nostra è un’iniziativa che nasce aperta alla collaborazione. Ci piacerebbe infatti divenire punto di incontro e di scambio di una community interessata all’innovazione nel settore della conservazione e della gestione documentale, che già oggi esiste in forma latente ma non si è ancora sufficientemente concretizzata.

La navigazione nel sito dovrebbe essere agevolata e snellita dal menu posto sotto la testata e dal motore di ricerca, ma diamo comunque un’idea delle sezioni nelle quali sono organizzati i materiali.

Approfondimenti

Contiene una serie di approfondimenti, che abbiamo raggruppato con un criterio tematico, secondo le maggiori aree di interesse nel settore della conservazione digitale. Ciascuna sezione tematica è costituita da una o più pagine descrittive, che introducono ed approfondiscono il tema. Queste, oltre che collegamenti verso l’esterno, contengono anche rinvii ad altre sezioni del sito, nonché ai moduli didattici relativi al tema.

Quadro internazionale

Ambisce a dare un quadro dello stato dell’arte a livello internazionale, non tanto e non solo nel settore della ricerca, ma anche e soprattutto con riferimento alle iniziative concrete e allo sviluppo di proposte e di linee guida che possano essere di ispirazione e di diretto interesse per chi vuole fare avanzare questo settore in Italia verso livelli di eccellenza.

Normativa italiana

L’idea è quella di fornire un quadro quanto possibile completo della complessa normativa italiana relativa al documento digitale e alla sua gestione e conservazione. La materia è organizzata in sottosezioni corrispondenti una alla norma principale (il Codice dell’amministrazione digitale) e le altre ai diversi filoni: documento informatico, firma digitale, protocollo informatico, conservazione digitale e PEC. In ciascuna sono disponibili sia una discussione critica degli aspetti salienti, sia tutti i collegamenti per accedere alle versioni aggiornate della normativa.

Standard e linee guida

Non è necessario sottolineare l’importanza degli standard in un settore in cui l’interoperabilità è un elemento vitale, e può sicuramente fare piacere vederseli riuniti tutti insieme. Abbiamo raccolto qui circa una ventina di standard internazionali, cercando di organizzarli con un criterio tematico e fornendo per ciascuno una descrizione ragionata nonché i collegamenti ad altro materiale di interesse. Dato che molti standard non sono liberamente accessibili, si è sempre cercato di indicare per ciascuno altri documenti di libero accesso da cui esso deriva e che possano aiutare il visitatore a farsi un’idea dei contenuti.

Materiale didattico

Mettiamo a disposizione degli utenti una serie di moduli didattici in italiano che copre gran parte delle tematiche sulla conservazione digitale trattate nel sito. Si tratta attualmente di 16 moduli in italiano ai quali si aggiunge il materiale in inglese sul sito di APARSEN. La sezione è comunque destinata ad accrescersi, e per questo contiamo anche sulla collaborazione che ci aspettiamo della comunità.

Servizi

Il Centro si propone anche di fornire servizi di vario tipo. In primis servizi di formazione a vari livelli, attività che abbiamo già svolto con successo. Inoltre saranno disponibili servizi di consulenza, con approccio terzo ed indipendente da venditori e fornitori di servizi, rivolti a chi voglia analizzare e verificare le sue pratiche operative nel campo della gestione documentale e della conservazione, e a chi voglia migliorarle o costituirle. Anche in questo abbiamo una consolidata esperienza, in particolare nell’assistere l’adeguamento ed il rinnovamento nelle pubbliche amministrazioni.

Devi effettuare il login per inviare commenti