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Percorsi incrociati tra Archivio e Musei: l’esperienza fiorentina
Mercoledì, 31 Ottobre 2012

Percorsi incrociati tra Archivio e Musei: l’esperienza fiorentina

Francesca Klein e Maria Paola Masini
Sezione Formazione

Giunge al terzo anno, e si arricchisce ulteriormente, una proposta educativa rivolta alle scuole fiorentine e che rappresenta un esperienza innovativa nel settore dei beni culturali: l’offerta di percorsi incrociati tra i documenti di Archivio e i Musei dal titolo: L’Archivio racconta la Storia…i Musei la illustrano: sulle tracce delle grandi famiglie del passato.

Questa iniziativa è il frutto della collaborazione tra l’Archivio di Stato di Firenze che nel 2010 ha creato un nuovo Servizio educativo e avviato il progetto Archipedia, e la Sezione Didattica del Polo Museale fiorentino  che ogni anno offre agli Istituti  scolastici fiorentini di ogni ordine e grado una variegata gamma di itinerari formativi.

Lo scopo è quello di integrare i percorsi museali anche con la esplorazione in Archivio delle scritture collegate al discorso espositivo. Documenti e manufatti artistici, insieme, costituiscono infatti importanti tasselli per ricostruire gli ambienti che li hanno prodotti e il significato della loro trasmissione fino a noi.

I percorsi incrociati non soltanto intendono aiutare insegnanti e studenti ad apprezzare meglio la qualità del lascito culturale (artistico e non) che la storia di Firenze ha sedimentato in vari luoghi e istituzioni cittadine, ma li invitano a sviluppare una migliore comprensione dei suoi intrecci trasversali e della sua realtà polisemica .

Gli itinerari propongono di partire da due Musei particolarmente suggestivi per il pubblico delle scuole fiorentine: quello di Palazzo Davanzati, oppure il recentemente inaugurato Museo di Casa Martelli. La seconda tappa è quella di una visita-laboratorio in Archivio incentrata sui documenti che riguardano il tema della famiglia (una grande famiglia) del passato e tutto quello che ruotava attorno ad essa: scritture domestiche, casa, riti matrimoniali, insegne di riconoscimento, oggetti di uso quotidiano o di rappresentanza etc..Per il prossimo anno scolastico 2012-2013 i percorsi proposti sono:  

  • Leoni rampanti, aquile a due teste… leggiamo gli antichi stemmi di famiglia;
  • Un diario, un testamento sigillato, una lettera al marito lontano: le strategie di sopravvivenza di una grande famiglia;
  • Una casa per una… casata: sei secoli di storia di un palazzo fiorentino;
  • Da una scritta segreta sul muro… chi, cosa e come si scriveva nel Medioevo
  • Le case, gli oggetti e i bambini del Rinascimento fiorentino
  • I segreti degli ambasciatori

Ovviamente è possibile l’itinerario inverso (Archivio > Museo).

Per l’anno scolastico 2012-2013 è stata introdotta, in via sperimentale, anche una ulteriore offerta: una lezione- laboratorio sul tema: “ La Firenze dei Lorena”, a cura del Polo museale, e una visita-laboratorio in Archivio dal titolo: “La magia della corte dei Lorena. I personaggi, gli oggetti, gli spettacoli che animavano la vita dentro il palazzo del Granduca letti attraverso le scritture dei Segretari, dei Maggiordomi”. Entrambe le lezioni possono essere propedeutiche alla conoscenza del complesso monumentale di Palazzo Pitti.

Nelle visite in Archivio come pure nei percorsi al Museo gli studenti possono trovare anche qualcosa da “fare”, oltre che da osservare, sulla base di dossier di materiali didattici organizzati per ogni ordine di scuola per lo più in forma di gioco.

 

 

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