I linked open data per i beni culturali: il catalogo worldcata in Linked Open Data
Aprire il nuovo anno con una nuova rubrica dedicata alle tecnologie Linekd Data per i beni culturali è una bella scommessa, ma senza nuovi obiettivi non si cresce mentre “il mondo degli archivi” vuole crescere!
Da archivista esperta in semantic web, da tempo auspico che il mondo dei beni culturali (archivisti, bibliotecari, operatori museali, ricercatori, e tutti coloro che si occupano di preservazione e promozione del nostro patrimonio culturale) faccia un passo deciso verso le tecnologie informatiche, utilizzate ormai quotidianamente nel lavoro di conservazione e valorizzazione del patrimonio.
Advanced Service Search and Enhancing Technological Solutions for the European Digital Library
La Fondazione Luigi Micheletti partecipa al progetto ASSETS, Advanced Service Search and Enhancing Technological Solutions for the European Digital Library: il progetto ha l'obiettivo di migliorare l'usabilità e l'accessibilità diEuropeana (http://www.europeana.eu), a biblioteca digitale europea che ad oggi conta circa 7 milioni di contributi digitali
Il progetto ReLoad finalista a Montreal
Beni culturali che abbracciano la tecnologia dei Linked Data e puntano alla condivisione delle risorse nel web: parliamo del progetto ReLoad promosso dall’Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia Romagna, dall’Archivio Centrale dello Stato e da regesta.exe, per sperimentare l’applicazione delle tecnologie del semantic web e dei linked data ad una selezione di risorse archivistiche. Il progetto è finalista alla LODLAM Challenge 2013
La Camera dei deputati nel web of data
A dicembre del 2011, nell’ambito delle iniziative per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, la Camera dei deputati ha pubblicato il proprio “Portale storico” (http://storia.camera.it) – che dà accesso a documenti e informazioni su deputati, leggi, lavori parlamentari dalla I Legislatura del Parlamento sabaudo del 1848 alla XV legislatura della Repubblica (2008) - e il sito dati.camera.it, l’archivio digitale in formato aperto realizzato secondo gli standards del Semantic Web e i principi dei Linked Data per permettere l’accesso, il download e il riuso di tutti i dati pubblicati (oltre un milione di schede e documenti).
I Linked Open Data per le risorse archivistiche
Il 25 ottobre 2011, dopo un anno di intenso lavoro, il Library Linked Data Incubator Group del W3C ha rilasciato il proprio Final Report, un documento assolutamente indispensabile per chiunque sia interessato ad approfondire il tema dei Linked Open Data nell’ambito dei beni culturali. L’incubator Group del W3C, attivo da maggio 2010 fino ad agosto 2011, aveva lo scopo di verificare come gli standard del semantic web e le tecnologie dei Linked Data fossero in grado di migliorare l’interoperabilità dei dati