Conservare il digitale
Segnaliamo la pubblicazione dell'ultimo importante lavoro di Mariella Guercio, Conservare il digitale. Principi, metodi e procedure per la conservazione a lungo termine di documenti digitali, Editori Laterza, 2013.
Il sito degli Stati Generali della Memoria Digitale e l'appello
Segnaliamo anche sul Notiziario il nuovo sito degli Stati Generali della Memoria Digitale, strumento interattivo per diffondere notizia del progetto, ma anche per permettere agli interessati di aderirvi e partecipare. In particolare si evidenzia l'appello per sottoscrivere la petizione on line, per l'emanazione delle regole tecniche.
Open data e conservazione. La politica del Governo degli Stati Uniti
Segnaliamo l'interessante articolo di Leslie Johnston, pubblicato sul blog The signal digital preservation della Library of Congress. L'articolo descrive lo stato dell'arte negli Stati Uniti , in merito alla "politica dei dati aperti", ponendo l'accento in particolare sul problema della conservazione dei dataset.
Teoria e pratica della descrizione archivistica: standard e sistemi informativi
Il Fondo USIS. Da “Un tesoro ritrovato” e recuperato nei primi anni novanta a un nuovo progetto di valorizzazione
Il fondo United States Information Service (USIS) di Trieste, venne “scoperto” nella seconda metà degli anni ottanta del Novecento dall'allora direttore dell'Archivio di Stato di Trieste, Ugo Cova
"Modelli di archivi audiovisivi". Per il rilancio di un dibattito
Alla luce di quanto ancora oggi rimane di non affrontato e risolto nell’ambito della gestione di patrimoni audiovisivi, e di quello che invece potrebbe rappresentare davvero un modello condiviso, vorrei riproporre all’attenzione della comunità che opera nel settore della valorizzazione, della tutela, del trattamento di queste tipologie documentarie, un’esperienza non solo ancora valida, ma dalla quale ripartire per il rilancio di un confronto.
Oltre l'Open Data Day
Andare oltre l’occasione.
È con questo auspicio che si è caratterizzata sabato 23 febbraio la partecipazione italiana alla terza edizione dell’International Open Data Day. Per la prima volta anche l’Italia si è presentata a questo appuntamento, con un insieme variegato di iniziative, fortemente radicate sul territorio ma strettamente interconnesse tra di loro
Archivi digitali di persona: è ora di iniziare a parlarne
Che gli archivi di persona siano stati, e siano tuttora, al centro della riflessione e della prassi archivistica italiana degli ultimi anni è sotto gli occhi di tutti: basta pensare alla loro cospicua presenza all’interno di progetti nazionali di primo piano come “Archivi del Novecento” per rendersi conto dell’importanza assunta, negli ultimi lustri, da questa tipologia di archivio.
I linked open data per i beni culturali: International Open Data Day Italia - Report
Il 23 febbraio è stato un giorno di festa per tutti, è stata toccata con mano la volontà di partecipare al progetto collettivo dei dati aperti: istituzioni pubbliche, imprese, ricercatori, singoli tutti riuniti con lo stesso spirito di scoperta e con la stessa voglia di condivisione. Più di 200 persone hanno gremito la sala conferenze dell’Archivio Centrale dello Stato per più di sei ore di confronto aperto e diretto su ciò che c’è, ciò che si sta facendo e ciò che si vorrebbe fare.
Library of Congress segnala. Un convegno e una guida alla conservazione dedicati ai documenti degli archivi personali
Vi segnaliamo questa importante risorsa web con numerosi link a pagine e documenti relativi alle migliori pratiche per l' "Archiviazione personale" della propria documentazione di ogni tipologia. Vengono fornite linee guida, uso individuale e familiare, per aiutare a rendere gli archivi personali, privati, "nati digitali", conservabili e accessibili nel tempo.
Si svolgerà il 21 e il 22 febbraio 2013 presso l'Università del Maryland il convegno dedicato al tema "Digital Archiving 2013".