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Giovedì, 24 Gennaio 2013

Il cinema di Giuseppe Fava torna a viaggiare

Andrea Meccia
Sezione Attività

Il cinema di Giuseppe Fava, l’intellettuale siciliano ucciso dalla mafia nel gennaio del 1984 a Catania, è in viaggio lungo la penisola italiana. Il tour Prima che vi uccidano. Giuseppe Fava, idea di un’isola è partito lo scorso settembre dal Festival I Mille Occhi di Trieste, ha fatto tappa nella Catania di cui Fava era “innamorato perdutamente”, il 24 e il 25 gennaio andrà in scena alla Cineteca Nazionale (Sala Trevi) di Roma. Il 25 notte la Rai gli dedicherà una maratona notturna nello spazio di Fuori Orario (Rai Tre), mentre al Museo Nazionale del Cinema di Torino saranno tre i giorni di proiezioni (28-29-30 Gennaio). A Marzo la carovana sarà ospite del gruppo Gridas di Scampia, periferia Nord di Napoli, e ad Aprile chiuderà il tour al Cinema Europa di Bologna.

Pippo Fava è stato un importante intellettuale del Novecento italiano. Ha diretto con coraggio giornali (tra gli altri il periodico I Siciliani, un pezzo di storia del giornalismo italiano), ha scritto intensi romanzi, ha dipinto, ha scritto sceneggiature per il cinema (ricordiamo Palermo oder Wolfsburg di Werner Schroeter – Orso d’oro al Festival di Berlino del 1980), ha scritto spettacoli teatrali, ha condotto trasmissioni radiofoniche, ha realizzato e diretto importanti inchieste televisive per la Rai che le conserva ancora nelle sue preziosissime teche. Al centro della sua produzione ci sono sempre stati il Sud con la sua “anima oscura e tragica” e la sua Sicilia, che Fava definiva “un continente dentro una nazione”.

Questa manifestazione itinerante è un’ottima occasione per chi voglia avvicinarsi all’opera audiovisiva di Fava. Opera che non ha certo goduto in questi anni della giusta luce. Rai Storia ha mandato in onda Da Villalba a Palermo, uno dei sei episodi de I Siciliani (Regia di Vittorio Sindoni), rintracciabile oggi anche nel gran contenitore di Youtube, ci sono state trasmissioni di approfondimento sulla storia umana e professionale di Fava (Blu Notte, La storia siamo noi) che hanno utilizzato frammenti delle sue opere che oggi finalmente possono rivivere, grazie al lavoro di Nomadica, circuito autonomo per il cinema di ricerca, e ai numerosi partner in gioco (Cineteca Nazionale, Fondazione Fava, Coordinamento Fava, I mille occhi – Festival del cinema e delle arti, Teche Rai, Fuori Orario - RaiTre, Museo Nazionale del Cinema, Deutsche Kinematek, Prime Bande, Aiace Torino).    

http://www.nomadica.eu/

http://www.fondazionefava.it

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