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Venerdì, 21 Dicembre 2012

Gli auguri dell'Anai e qualche riflessione per un sintetico bilancio

Redazione MdA
Sezione Attività

Care Socie e cari Soci,

un anno per molti versi da dimenticare si chiude con una notizia interessante per noi: è infatti appena stata approvata, il 19 dicembre, in Parlamento - appena un soffio prima dello scioglimento delle Camere - la legge sulle Associazione delle professioni non ordinistiche, tra le quali rientra l'ANAI. Questo ci apre delle prospettive (e ci porta nuovi oneri), in particolare per quanto riguarda la soluzione delle controversie deontologiche e la certificazione della professionalità che, secondo il quadro normativo europeo, non può limitarsi al semplice possesso di un titolo di studio. La certificazione ha come scopo essenziale quello di dare garanzie al committente sulle competenze del fornitore di servizi. Parallelamente, come sapete, l'ANAI sta collaborando con l'Ente Italiano per l'Unificazione (UNI), al fine di definire la professionalità archivistica nei suoi vari aspetti (sul tronco comune si innestano le nostre varie specializzazioni, come in medicina). Questo standard UNI non sarà vincolante, ma dovrebbe avere una grande influenza sugli enti pubblici committenti. Intanto la crisi economica e i vincoli del patto di stabilità hanno avuto ripercussioni pesanti sul lavoro degli archivisti pubblici e privati. Viviamo dunque tempi davvero difficili, ancora più degli anni appena trascorsi, ma ci è almeno di conforto il discreto successo di varie nostre iniziative, tra le quali sicuramente i corsi di formazione e di aggiornamento, e gli Stati Generali dei professionisti del patrimonio culturale, tenuti a Milano il 22-23 novembre in collaborazione con AIB e ICOM. Anche le altre iniziative, che sorgono spontanee in varie regioni sotto la sigla MAB, indicano non solo che alleandosi si può essere meno deboli di fronte alle amministrazioni, ma pure che è utile coltivare ambiti di effettiva collaborazione tra professionalità diverse, per offrire alle nostre comunità migliori servizi culturali.  E' confortante constatare che la rivista “Archivi” e il rinnovato notiziario on-line “Il Mondo degli Archivi” suscitino interesse e collaborazioni, mentre sono proseguiti progetti come quello sugli Archivi della Moda, anche producendo materiali da caricare sul portale dedicato. 

Benché il nostro dialogo con gli interlocutori a livello istituzionale e politico non sia stato (con poche eccezioni, come le due Direzioni generali Mibac per gli archivi e per le biblioteche) molto incoraggiante, tuttavia ci pare necessario non mollare. Abbiamo voglia di andare oltre la pur necessaria denuncia delle carenze, provando a individuare strade nuove di collaborazione dal basso, che consentano di sopravvivere alla bufera e ricostruire nella comunità civile la necessaria consapevolezza del ruolo delle professioni del patrimonio culturale.

Le aride cifre delle nostre contabilità, sempre molto risicate, sono il riflesso del nostro sforzo per operare nell'interesse degli archivisti e in difesa della professione. Sappiamo che c'è ancora molto da fare, ma ci sembra che valga la pena provarci.

Il Direttivo nazionale dell'Associazione, il Presidente e la Segreteria vi augurano buon Natale e felice anno nuovo.

 

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