Stampa questa pagina
Mercoledì, 28 Novembre 2012

L’archivio della “Pro Nursia” di Norcia

Simonetta Laudenzi, Soprintendenza archivistica per l'Umbria
Sezione Attività

L’archivio della Pro Nursia di Norcia è il primo, tra quelli delle pro loco umbre, ad essere stato riordinato e ad avere il proprio inventario pubblicato a stampa1.

La documentazione - 29 buste, 83 registri e un album di foto tra il 1936 al 1990 - afferisce principalmente a manifestazioni tradizionali, quali la “Mostra Mercato del Tartufo Nero”, la “Fioritura” (evento che festeggia l’arrivo della stagione estiva quando l’altopiano di Castelluccio viene ricoperto da fiori di diverso colore), i “Faoni”, festa che si svolge in dicembre ed è legata al transito degli angeli trasportatori della Santa Casa a Loreto (in ogni guàita della città la sera del 9 dicembre si accendono grandi fuochi per illuminare il prodigioso passaggio), il mercato-concorso della pecora sopravissana, gli impianti sportivi invernali in località Forche Canapine ed altre attività di informazione e propaganda. In questo archivio è confluita la documentazione di altre Associazioni quali il Circolo Nursia, l’Associazione Polisportiva “Nursia” e il Tennis Club. La Pro Nursia fu la prima pro loco istituita a Norcia, il 17 dicembre 1936, secondo le direttive in materia del Ministero per la Stampa e la Propaganda.

 

Il presidente della nascente associazione, il cav. Filippo Allegrini, podestà e presidente, ritenne opportuno “convocare in assemblea generale tutti i cittadini più in vista onde addivenire alla costituzione della predetta associazione”. Riunì i membri dell'associazione presso il palazzo comunale al fine di approvare, in presenza del segretario capo del Comune, Antimo Antimiani, lo statuto della pro loco.

I componenti della nuova associazione, 69 in totale, erano per lo più impiegati comunali, avvocati, commercianti, artigiani, insegnanti. Dei nursini che, nell'introduzione agli articoli dello statuto vennero definiti “più in vista”, facevano parte il preside del ginnasio, il commissario prefettizio della Società operaia, il vice segretario del Comune, i capi Nucleo Fascio di Combattimento, il cancelliere vescovile e il vicario generale della Diocesi.

Negli articoli 2 e 3 dello statuto si stabilì che la Pro Nursia era “in base alle norme vigenti dettate dal Ministero per la Stampa e la Propaganda, una emanazione dell'Ente Provinciale per il Turismo di Perugia” e che era “sottoposta alla vigilanza in materia turistica e finanziaria della Direzione Generale per il Turismo, attraverso l'Ente Provinciale di Turismo di Perugia”. Gli Enti Provinciali per il Turismo, infatti, vennero istituiti dal Sottosegretario di Stato per la Stampa e la Propaganda e da quest'ultimo dipendevano direttamente; avevano sede presso i Consigli provinciali dell'economia corporativa ed il loro compito era quello di occuparsi del collocamento degli enti ed associazioni interessate allo sviluppo turistico nella provincia, coordinare e disciplinare le attività delle aziende di soggiorno e di tutte le associazioni interessate alla promozione del turismo, coordinare e disciplinare le attività di propaganda delle stazioni di soggiorno e delle associazioni con finalità analoghe.

Lo statuto, redatto nel 1936 dalla pro Nursia, segue lo schema dello Statuto-tipo (diffuso dal Ministero per la Stampa e Propaganda attraverso la Direzione generale per il Turismo), organizzato nelle seguenti sezioni: la prima sezione definisce il territorio di azione della pro loco (luogo di fondazione, territorio in cui insiste l’attività dell’associazione); la seconda definisce gli scopi che la pro loco si propone di perseguire; la terza definisce gli organi, le relative funzioni e le forme di finanziamento. Nella sezione “Amministrazione” sono delineati i compiti dei membri dell’associazione; segue la sezione relativa ai “Revisori dei Conti”; nella sezione “Tutela” si specifica che il competente Ente Provinciale per il Turismo è incaricato di rilasciare il visto per gli atti emanati dal consiglio; nella sezione “Personale” è prevista la possibilità di assunzioni. Ci sono infine, le disposizioni finali, dove viene stabilito che l’Ente Provinciale per il Turismo ha il potere di sciogliere il consiglio e nominare un commissario straordinario.

Lo statuto rimase invariato fino al 1953, anno in cui l’Ente Provinciale per il Turismo di Perugia promosse la regolarizzazione degli statuti delle pro loco regionali. In quell'anno, infatti, le pro loco furono riconosciute dal Consiglio dei Ministri - Commissariato per il Turismo ed adottarono lo statuto a tipo unico nazionale del 1937.

Questo riconoscimento ufficiale consentì alle associazioni di assumere “carattere pubblicistico”, di ottenere la tutela dagli Enti Provinciali per il Turismo e la possibilità di poter attingere ai finanziamenti pubblici ordinari e straordinari. In caso contrario, esse sarebbero state considerate semplici associazioni private.

La Pro Nursia era composta da un Consiglio d’amministrazione e da un’assemblea degli aderenti; il consiglio prevedeva 5 consiglieri; fra questi, di diritto, il Podestà (poi il Sindaco). Il consiglio di Amministrazione si riuniva ogni due mesi, mentre l'assemblea degli aderenti due volte l'anno. I consiglieri ricoprivano la carica per due anni e potevano essere riconfermati per altri due. Il presidente aveva il potere di nominare commissioni speciali.

All'inizio degli anni '50 il Consiglio si riuniva all’incirca una volta a settimana, presso la sede del Circolo Nursia, in Corso Sertorio, oppure presso il locale pubblico la “Lanterna Blu”, o, ancora, presso l'ufficio di segreteria in Corso Sertorio n. 23.

Nel 1953 lo statuto venne rivisto e il numero dei consiglieri passò da cinque a sette, il sindaco continuava a farne parte per diritto.

Con la sua attività la Pro Nursia ha contribuito alla promozione del turismo, al miglioramento della ricettività, ha organizzato e promosso manifestazioni e forme di intrattenimento rivolte ai visitatori ma, nel 1990, per sopraggiunti problemi finanziari, questa attività si è interrotta.

 

1 L’archivio della Pro Nursia 1936-1990. Inventario, a cura di Daniela Marini, coordinamento scientifico di Simona Laudenzi, Norcia, Comune di Norcia, 2012 (Norcia , Grafiche Millefiorini).

 

Devi effettuare il login per inviare commenti