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Una storia "mediterranea" nei documenti dell'Archivio di Stato di Pisa ora esposti in una mostra
Lunedì, 11 Novembre 2013

Una storia "mediterranea" nei documenti dell'Archivio di Stato di Pisa ora esposti in una mostra

Maria Giulia Costagli
Sezione Attività

“Corsica e Toscana, dieci secoli di storia nei documenti pisani e corsi” è il nome della “doppia” mostra organizzata in contemporanea al Museo della Grafica e all’Archivio di Stato di Pisa. 

Il 26 settembre 2013 si è svolta la visita di Archimeeting, organizzata dall’Anai Toscana, a Palazzo Lanfranchi, sede del Museo della Grafica di Pisa, che ospita fino al 24 novembre p.v. la parte più consistente della mostra.

Durante il percorso espositivo la curatrice, Fiorenza Gemini, direttrice dell’Archivio di Stato di Pisa, ha illustrato un cospicuo numero di documenti còrsi conservati nell’Archivio di Stato cittadino, svelando gli stretti legami - culturali, economici e politici - esistenti tra le popolazioni della Toscana e della Corsica fin dall’epoca romana, grazie alla prossimità geografica delle loro coste.

L’idea della mostra, “ambiziosa per questi tempi”, come l’ha definita la direttrice stessa, è nata proprio per recuperare questa suggestiva vicenda secolare, dimenticata dai più. Si tratta di fonti preziose, custodite nell’immenso patrimonio documentario dell’Archivio, la cui importanza quale memoria storica della comunità di Pisa è ancora poco nota ai cittadini.

L’esposizione consta non solo di documenti, tra i quali si possono ammirare alcune concessioni pontificie e portolani in pergamena per l’occasione esposti all’interno di teche climatizzate, ma anche materiale bibliografico, stampe e xilografie per la prima volta in mostra, oltre a testimonianze di opere d’arte, costumi ed abiti, sia antichi che nuovi, realizzati per questa circostanza da maestranze toscane.

Non essendo possibile esporre tutto il materiale documentario posseduto, reperito anche in altri archivi toscani, è stato scelto un campione per ogni secolo, mettendo in rilievo gli aspetti socio-culturali comuni ai popoli delle due regioni del Mediterraneo, senza trascurare però le vicende politiche, che hanno visto protagonisti personaggi più o meno noti (ricordiamo tra tutti Filippo Buonarroti), le biografie dei quali sono ben delineate in una sezione specifica della mostra.

Tra i documenti di epoca medievale presentati a Palazzo Toscanelli, sede dell’Archivio di Stato di Pisa e seconda sede espositiva, hanno destato curiosità alcune carte private che testimoniano la presenza a Pisa di un certo numero di donne isolane, recluse per scelta nelle celle cittadine, e di fanciulle còrse vendute come schiave in cambio di un anello d’oro. 

Per informazioni
Museo della Grafica
Tel. 050 2216060
Archivio di Stato di Pisa
Tel. 050542784
www.aspisa.beniculturali.it

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